Best analytics service

Add your telegram channel for

  • get advanced analytics
  • get more advertisers
  • find out the gender of subscriber
Categoría
Ubicación del canal e idioma

audience statistics Marco Cosentino

L'uomo perfetto è senza io L'uomo ispirato è senza opera L’uomo santo non lascia nome (Chuang-tzu, IV secolo a.c.) 
13 945-2
~7 338
~89
52.81%
Calificación general de Telegram
Globalmente
48 031lugar
de 78 777
243lugar
de 313
En categoría
1 577lugar
de 2 333

Género de suscriptores

Averigua cuántos suscriptores masculinos y femeninos tienes en el canal.
?%
?%

Idioma de la audiencia

Descubre la distribución de los suscriptores de canales por idioma
Ruso?%Inglés?%Árabe?%
Crecimiento del canal
GráficoTabla
D
W
M
Y
help

La carga de datos está en curso

Duración del usuario en el canal

Descubra cuánto tiempo permanecen los suscriptores en el canal.
Hasta una semana?%Viejos?%Hasta un mes?%
Ganancia de suscriptores
GráficoTabla
D
W
M
Y
help

La carga de datos está en curso

Since the beginning of the war, more than 2000 civilians have been killed by Russian missiles, according to official data. Help us protect Ukrainians from missiles - provide max military assisstance to Ukraine #Ukraine. #StandWithUkraine
ACCOMODAMENTI PER MEDICI 🌺🌺🌺 In un suo post di qualche tempo fa, Vinay Prasad, medico e professore di epidemiologia e statistica alla UCSF, affronta il tema della compatibilità tra disabilità e studio e pratica della professione medica. Lo spunto da cui parte riguarda l'esenzione di uno studente con deficit di attenzione e iperattività da turni di tirocinio eccessivamente lunghi. Conclude Prasad: "So che avremo buoni medici quando sarò più vecchio. Ci saranno sempre buoni medici. Ciò di cui mi preoccupo è quanto saranno cattivi quelli cattivi? È probabile che le persone più svantaggiate della società soffrano in modo sproporzionato a causa dei medici la cui giornata finisce precisamente dopo 9 ore, qualunque cosa accada. Questo mi spaventa." Il tema è cruciale, tanto più quanto più con l'approccio dei "numeri chiusi" chi inizia un percorso di laurea in medicina si vede attribuito implicitamente il "diritto" di concludere, "no matter what", conseguendo titolo e abilitazione (che qui da noi ricordiamolo sono ormai contestuali). E da noi non tanto gli accomodamenti e le esenzioni quanto le "attenzioni" verso un numero crescente di studenti con problemi psicofisici e sempre più spesso "semplicemente" caratteriali ed emotivi, portano a laureare tutti senza nemmeno un minimo di riflessione sulle implicazioni di tutto questo, su quali siano le responsabilità dei docenti, dell'istituzione e di tutti gli attori coinvolti. Con un ministero il quale sproloquia di qualità e valutazione ma alla fine preme più che altro affinché siano laureati tutti e rapidamente. Insomma, non esiste alcuna magica soluzione per i crescenti problemi che i mutamenti sociali stanno (im)ponendo. Certo è che quelli di noi che si trovano a ricoprire determinati ruoli qualche domanda dovrebbero porsela, anche a costo di scoprire che non ci sono risposte e che il pullman su cui stiamo viaggiando a tutta velocità non ha conducente e nemmeno volante e freni funzionanti. Qui il post di Vinay Prasad in traduzione automatica in lingua italiana (si tenga conto che "accomodation" nel testo è usato nel senso di "accomodamento" ma il traduttore talora equivoca per la traduzione "alloggio", evidentemente errata):
Mostrar más ...
Medical Student Accommodations
How much is too much?
2 123
10
DATI COVID TRUCCATI 🌺🌺🌺 "Appalti truccati / Trapianti truccati / Motorini truccati che scippano donne truccate / Il visagista delle dive è truccatissimo" Non ho mai fatto segreto dello scarso entusiasmo che da sempre mi suscitavano i dati settimanali dell'Istituto Superiore di Sanità, aggregati in poche tabelle, con minime possibilità di analisi e nulle di verifica. Ma confesso di aver tante volte pensato ai molteplici errori nella catena di raccolta e trasmissione, eppure mai o quasi a manipolazioni intenzionali. E invece oggi giungono ammissioni dalla Liguria "per ottenere più vaccini". Ma con quei numeri si murarono le persone in casa, si chiusero negozi e ristoranti, si mandarono in rovina tante famiglie e si incarcerarono intere regioni italiane. E soprattutto si giunse all'obbligo dei vaccini, oltre tutto proprio quando la percentuale di vaccinati aveva raggiunto percentuali già altissime. O forse erano manipolati anche quei dati? Nessuno o quasi si stava vaccinando? Perché dopo questi anni di medicina e scienza distorte e strumentalizzate per interessi e obiettivi politici, la credibilità delle istituzioni è probabilmente ai minimi storici. Non sorprenderebbe dunque scoprire che anche i numeri delle coperture vaccinali potrebbero esser stati piegati alla convenienza del momento. Ci dicevamo ieri della guerra asimmetrica combattuta contro chi ha il controllo di tutto, compresa addirittura la fornitura all'avversario delle munizioni, ovvero dei dati su cui ragionare e discutere. Ovvio che poi questi medesimi siano paranoicamente assillati dall'esigenza di combattere le "fake news", delle quali forse ritengono di voler restare esclusivisti assoluti. "Non si invochi la libertà per sottrarsi alla vaccinazione", frase infelice ma paradossalmente sincera: non si invochi la libertà, poiché in un contesto del genere non serve a nulla.
Mostrar más ...
«Giovanni Toti ha truccato i dati per ottenere più vaccini»: il caso Liguria si allarga alla sanità | L'Espresso
Scontro magistratura e governo sul premierato. Sono 35mila i civili palestinesi morti dal 7 ottobre. Per la prima volta in 13 anni Socialisti vincono in Catalog
32 455
279
RELATIVO E ASSOLUTO 🌺🌺🌺 Secondo , in USA il rischio di morte tra i pazienti ricoverati per COVID-19 rispetto a quelli ricoverati per l'influenza stagionale nel periodo autunno-inverno 2023-2024 è del 35% in più. Ovvero, in termini assoluti del 5,70% contro il 4,24%. Nel frattempo, studi del genere nel nostro paese non se ne realizzano. E , si guardano bene dal mettere in fila le strutture per successo nella cura del covid. Mah...
Mostrar más ...
2 751
24
GUERRA ASIMMETRICA 🌺🌺🌺 La vicenda del covid, prima con le terapie e poi con i vaccini, si è sviluppata in forma di conflitto. Radicale, polarizzato, estremizzato, partigiano. Ma soprattutto asimmetrico e impari. Da un lato, non solo chi sosteneva una determinata visione e la sua conseguente narrazione ma anche disponeva degli strumenti e delle risorse per produrre le evidenze. Dall'altro, chi al contrario non ha mai avuto mezzi per produrre evidenze e per tutti questi anni non ha potuto fare altro che fondare la propria critica sulle contraddizioni e le incongruenze delle medesime evidenze, peraltro regolarmente prodotte da altri. Perché le poche evidenze autonomamente prodotte dal fronte "critico" sono quasi sempre state di scarsa qualità, in parte per mancanza di mezzi e in parte per limiti metodologici. E invece dall'altro lato della barricata ci sono stati fin da subito i ricercatori metodologicamente più validi e con risorse vaste se non illimitate. Se dunque la critica ha comunque trovato argomenti spesso alquanto solidi, lo si deve in parte a una minoranza di ricercatori intellettualmente onesti che hanno comunque ritenuto di pubblicare evidenze non necessariamente in linea con la narrazione (e questo è accaduto quasi sempre grazie a ricercatori esteri, in particolar modo statunitensi, a riprova che al centro degli imperi rimane comunque sempre più spazio di manovra rispetto alle periferie). E poi indubbiamente al fatto che tutta la vicenda ha talmente tante crepe che puoi andare quanto vuoi di intonaco e frattazzo, ma risaltano continuamente fuori. Certo, quando poi emerge che i dati epidemiologici sono stati scientemente e sistematicamente gonfiati per fini politici, non puoi non chiederti quanto e come queste manipolazioni abbiano inciso sul quadro complessivo e soprattutto abbiano distorto i dati ufficiali su cui si sono fondate scelte di governo e discussioni scientifiche. C'è stato un periodo in cui anch'io mi arrabattavo ad analizzare i dati ISS. Ovvio che ora tutto questo pare esser stato una perdita di tempo, visto che sappiamo abbastanza per certo che si trattava di numeri farlocchi. Un punti tra i tanti sarebbe comunque oggi poter disporre di un piano di finanziamento pubblico per la ricerca indipendente sui temi del covid, realizzata da università e enti di ricerca qualificati ma slegati dal complesso politoco-economico nazionale e internazionale che fin qui a guidato la narrazione. Quanto meno ci troveremmo, se non ad armi pari, almeno non così impari come ora rispetto alla produzione di evidenze. E invece ancora oggi è come se i russi dovessero anche loro contare sugli armamenti occidentali per combattere la loro guerra. O come se i palestinesi dovessero dipendere esclusivamente dagli aiuti israeliani. E vorrei io per primo che la metafora bellica finisse per risultare eccessivamente iperbolica, ma purtroppo non sembra proprio esser tale.
Mostrar más ...
2 722
30
L'AGENDA 🌺🌺🌺 C'è chi ce l'ha, e chi invece non avendola passa il tempo a rilanciare l'agenda altrui credendo di fare opposizione critica.
2 375
2
MATUSKA ROSSIJA 🌺🌺🌺 L'autore di questo articolo è stato definito un "propagandista d'elite del Cremlino che si rivolge a un pubblico occidentale esperto" (). Sarebbe tuttavia un errore liquidare l'intero testo come mera propaganda. Ad esempio: "La cultura politica russa sta tornando ai suoi fondamenti. A differenza di quella occidentale, ma in qualche modo simile a quella orientale, si basa sul modello della famiglia. C’è ordine e c’è una gerarchia, i diritti sono bilanciati dalle responsabilità, lo Stato non è un male necessario ma il principale bene pubblico e il massimo valore sociale. La politica, nel senso occidentale di competizione costante e senza esclusione di colpi, è vista come egoista e distruttiva; al contrario, coloro che sono incaricati di essere alla guida dello Stato sono tenuti ad arbitrare, a garantire l’armonia dei vari interessi, ecc." Tutto questo non è ovviamente la realtà, ma altrettanto indubbiamente è un ideale diffusamente percepito in maniera crescente da una nazione che l'occidente ha isolato e sta constringendo a ritrovare una propria autonoma identità. Altrettanto: "Anche l’atteggiamento russo nei confronti dell’Occidente è complesso. Vengono apprezzate la cultura occidentale classica e moderna (ma non tanto quella postmoderna), le arti e la tecnologia e, in una certa misura, il tenore di vita. Negli ultimi tempi, la vecchia immagine positiva e genuina dell’Occidente come società è stata rovinata dalla promozione aggressiva dei valori LGBTQ, della cancel culture e simili." Anche questa è una tendenza marcata che si inscrive su una tradizionale apertura russa verso l'occidente, che trent'anni fa stava diventando vera e propria occidentalizzazione. Questo processo tuttavia, dopo esser stato mitigato negli ultimi due decenni, si è ora del tutto interrotto ad opera principalmente proprio dell'occidente autolesionisticamente sanzionatorio. Pur tenendo presente insomma gli orientamenti dell'autore, rimane un articolo da leggere e considerare. Grazie a per la traduzione e a Maryla Grandelis per la segnalazione.
Mostrar más ...
2 581
20
🇺🇸 USA, SOTTOCOMMISSIONE SUL COVID ANNUNCIA LA "SOSPENSIONE IMMEDIATA DI TUTTI I FONDI PER ECOHEALTH ALLIANCE" Oggi, sulla base delle prove scoperte nel recente rapporto del Select Subcommittee on the Coronavirus Pandemic , il Dipartimento statunitense della sanità e dei servizi umani ha avviato un procedimento formale di interdizione contro EcoHealth Alliance. EcoHealth dovrà ora affrontare un’immediata sospensione a livello governativo dei fondi dei contribuenti, inclusa la sospensione di tutte le sovvenzioni attive. EcoHealth e il Dr. Daszak hanno facilitato la ricerca sul guadagno di funzioni in Cina senza un’adeguata supervisione e hanno volontariamente violato molteplici requisiti delle sovvenzioni del National Institute of Health. Non dovrebbero mai più ricevere un solo centesimo dai contribuenti statunitensi. Fonte: 🟥 Segui Giubbe Rosse | | | | | | |
Mostrar más ...
2 783
40
TANTO PE' CANTA' 🌺🌺🌺 Tanto pe' cantà Pe' fa quarche cosa Non è gnente de straordinario È robba der paese nostro Che se po' cantà pure senza voce Basta 'a salute Quanno c'è 'a salute c'è tutto * L'ECDC pubblica i dati sulle coperture vaccinali covid 23-24 in Europa. La questione interessa il giusto, difficile tuttavia non rimanere colpiti dall'attenzione pervicacemente posta ad esempio sulla vaccinazione in gravidanza, per la quale continuano a mancare dati di efficacia e sicurezza, e le evidenze disponibili non lasciano certo tranquilli, ad esempio: * * * * * Ma soprattutto stupiscono le percentuali di vaccinati, anche quelle più basse, con dei vaccini che, nelle versioni "aggiornate" che ora "vanno di moda" sono stati autorizzati come l'antiinfluenzale, ovvero senza alcuna evidenza di efficacia, e con la sicurezza ovviamente affidata alla segnalazione spontanea. Di queste "autorizzazioni" in libertà dicemmo ai tempi con l'avvocato Olga Milanese, con una preveggenza degna di cause molto migliori di questa. Purtroppo. *
Mostrar más ...
4 147
30
"" 🌺🌺🌺
Marco Cosentino
"Any discussion about the opportunity of mandatory covid-19 vaccinations should thus consider the conditional authorization status of the available products and in particular the still largely...
4 091
20
TOTO COVID 🌺🌺🌺 "Il problema qual è stato? Che io avevo già truccato. Lui li ha presi e li ha riaumentati"
Giovanni Toti accusato di falso, avrebbe truccato i dati dei contagi per Covid
Una mossa secondo l’accusa per ottenere dalla struttura commissariale più vaccini
23 903
131
OLD BUT GOLD 🌺🌺🌺 . E infatti nei vaccinati dopo covid trova un rischio aumentato di 4-9 volte per mio-pericarditi e nei vaccinati dopo miopericarditi un rischio aumentato di 140-250 volte. Il che non vuol dire che tutti siano danneggiati: grazie al cielo i danneggiati rimangono una minoranza, consistente la minoritaria. E tuttavia mostra come vaccinare i guariti sia stato oltre che inutile anche pericoloso, che le controindicazioni esistono e che in generale i rischi, ancora oggi tutti da definire, comunque hanno sempre reso insostenibile qualsiasi obbligo, diretto o indiretto che fosse.
Mostrar más ...
4 078
49
12 MAGGIO 2021 🌺🌺🌺
4 018
11
🇮🇱🇷🇺 EDEN GOLAN METTE A NUDO L'IRREVERSIBILE FOLLIA DELL'OCCIDENTE Contestata nelle piazze, oltre che durante la sua esibizione alla Malmoe Arena, in quanto rappresentante di Israele da chi sostiene la causa palestinese, ora Eden Golan è entrata pure nelle liste di proscrizione di Myrotvorets come nemica dell'Ucraina. La Golan, infatti, è nata in Israele nel 2003 da genitori ebrei immigrati dall’ex Unione Sovietica, ma è cresciuta a Mosca, dove la famiglia si era trasferita per il lavoro del padre, e qui ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo della musica. In particolare, le viene contestata la partecipazione al concorso per bambini "New Wave" svoltosi in Crimea nel 2016 (all'epoca già sotto controllo russo) e due anni alla "Voice of the Country" russa. Eden Golan è ora accusata di "attraversare deliberatamente il confine dell'Ucraina con l'obiettivo di penetrare nei territori occupati dalla Russia". Inclusione, difesa delle minoranze, rispetto dei diritti umani. Da decenni ci riempiamo la bocca con questi slogan per autoconvincerci che viviamo nella civiltà più evoluta mai esistita sulla terra e giustificare così il nostro diritto a insegnare agli altri come si vive, se necessario ricorrendo alle bombe. Noi siamo "la fine della storia", il punto culminante del progresso della civiltà, il punto d'arrivo necessario e inevitabile che ogni altro popolo presto o tardi raggiungerà. Noi il Rinascimento, gli altri il Medioevo. E, grazie a questa nostra incrollabile convinzione di rappresentare il Bene sempre e comunque, ci sentiamo in diritto di contestare una ragazza di poco più di 20 anni, che ha l'unica colpa di essere nata in Israele e di aver partecipato a un concorso canoro in Crimea quando ne aveva 13. Allo stesso modo, da più di due anni stiamo ostracizzando artisti, cantanti lirici, direttori d'orchestra, atleti, persino scrittori e musicisti del passato, per il semplice fatto di essere russi. Decidiamo noi, più o meno arbitrariamente, chi può partecipare alle competizioni e chi no sulla base di quanto il suo paese di appartenenza ci sta simpatico in un determinato momento storico. Poi si scopre che la biografia è molto spesso meno lineare di quanto si immagini: i fili si intrecciano, le contraddizioni si accavallano. La realtà è più complessa dei tribunali dei talk show. E allora da che parte la mettiamo la Golan? Dalla parte dei buoni o dalla parte dei cattivi? E Ciajkovskij? Siamo palesemente in cortocircuito. Da anni il nostro canale ripete che la classe dominante occidentale è ormai rappresentata da fanatici. Ce lo conferma ogni giorno con le sue folli scelte in materia geopolitica, militare, energetica. Alla fine imploderà su se stessa, sotto il peso delle sue stesse contraddizioni. La tentazione sarebbe di lasciarli fare e attendere che si suicidino da soli. Purtroppo, è un lusso che non possiamo permetterci, perché ci trascineranno a fondo insieme a loro 🟥 Segui Giubbe Rosse | | | | | | |
Mostrar más ...
Discover the magic of the internet at Imgur, a community powered entertainment destination. Lift your spirits with funny jokes, trending memes, entertaining gifs, inspiring stories, viral videos, and so much more from users.
image
2 933
11
SIGUNA'S SUBSTACK 🌺🌺🌺 Influenza aviaria nei bovini (Parte 2) - Prove evidenti che la presunta infezione è una falsità tecnica Dato che c’è una crescente spinta verso contromisure, come dispositivi di protezione per gli agricoltori e vaccini (esseri umani e bovini, e forse altre specie?!), tutto ciò mi ricorda troppo quello che abbiamo appena passato. Per molti aspetti la situazione del bestiame è ancora più complicata di quella vissuta all’inizio della pandemia di Covid-19. [...] In sintesi, invece di trovare un virus vitale, i test hanno identificato solo frammenti virali. A causa del problema della contaminazione non contabilizzata sotto forma di materiale genetico esogeno di specie strettamente imparentate, il risultato del sequenziamento dell’intero genoma è compromesso e probabilmente falso. ()
Mostrar más ...
Bird Flu in Cattle (Part 2) - Strong Evidence the Alleged Infection is a Technical Falsehood
New preprint published
4 282
37
Ieri, salgo in treno a Milano alle 6 di mattina, è l'8 maggio e sono bardato come in gennaio. Sono 15 gradi e ha smesso di piovere da poco. A memoria personale non ricordo una primavera più fredda. Fino a venti giorni fa accendevo la stufa. Degli anni scorsi porto le foto di grigliate pasquali in canottiera. Mi risulta che questa sia stata esperienza comune in tutta Europa. Ecco, come salgo sul treno, sullo schermo nel corridoio campeggia il titolo: "Dati Copernicus: E' stato l'aprile più caldo della storia." Ecco, lo so che farò arrabbiare alcuni amici ecosensibili (lo sono io stesso), ma non posso fare a meno di notare che delle due l'una: o mentre l'Europa andava in giro con il piumino, simultaneamente in Australia friggevano le uova sulla testa dei canguri, oppure questi dati sono affidabili quanto i dati sui vaccini, i debunking di Open, ola pubblicità dei dentifrici che sbiancano più bianco del bianco (lo assicura il 93,7% dei dentisti). E qui sotto c'è naturalmente un problema serissimo, che metto giù schematicamente. 1) E' certo che chi detiene il potere ama i meccanismi emergenziali, che consentono di avocare a sé poteri speciali, di abbreviare procedure operative, sacrificare la trasparenza, chiedere finanziamenti straordinari con destinazioni opache, implementare sistemi di sorveglianza e controllo, ridurre le garanzie e i diritti individuali, ecc. 2) Tra le varie forme di richiamo all'emergenza (terrorismo, guerra, epidemie, cataclismi naturali, spionaggio, ecc.) le emergenze che si richiamano a motivazioni che nessun individuo può accertare direttamente (con testimonianze, foto, ecc.) conferiscono un potere assolutamente straordinario a chi controlla le modalità di accertamento. 3) Tutte le emergenze che hanno alla loro radice variabili rilevabili soltanto con sistemi scientifici complessi (es.: minacce pandemiche o climatiche) sono totalmente nelle mani delle autorità che controllano le modalità di accertamento. Ne segue che: 4) Quando vi sono ragioni per non avere piena fiducia nelle autorità, è legittimo sorga il sospetto che le minacce emergenziali che si rifanno a dati scientifici siano manipolate. Inutile dire che questa situazione rappresenta un bel problema, perché di diritto è chiaro che possano esservi eventi realmente minacciosi per la collettività che realmente possano essere rilevati soltanto con sistemi di investigazione scientificamente complessa, non attingibili altrimenti (un simpatico modo di perculare questa dinamica sociologica la si trova nel film "Don't look up!"). Solo che questo fatto dovrebbe consigliare chi detiene il potere di fare uso dell'informazione scientifica di interesse pubblico con estrema acribia, cautela e trasparenza, consentendo la più vasta dibattibilità pubblica, perché perdere la credibilità in questioni del genere è un attimo, e le conseguenze sono gravi. Purtroppo negli ultimi anni l'informazione scientifica di interesse pubblico è apparsa devastantemente asservita in mille forme ad agende politiche momentanee, agli interessi finanziari di influenti corporations, operando con l'opposto della trasparenza, e alimentando l'opposto della pubblica dibattibilità (con le sanzioni e la censura). E questo ci conduce al momento presente in cui, spiace dirlo, ma oramai quando qualcuno ci porta un "dato scientifico ufficiale" a sostegno di una prospettiva catastrofista ed emergenziale l'impulso primario è, ragionevolmente, di cambiare canale, perché gli spot pubblicitari cerchiamo di saltarli. Recuperare questo livello di discredito sarà un'impresa lunga e accidentata.
Mostrar más ...
3 391
38
Io celebro il 9 maggio, quando i sovietici sconfissero i nazisti DI MONI OVADIA 9 MAGGIO 2024 Il 9 maggio 1945 dovrebbe essere considerata come una delle più importanti e cruciali date di tutto il Novecento e anche dell’intera storia umana. Quel giorno memorabile le forze dell’Armata Rossa e delle brigate partigiane sovietiche sconfissero definitivamente i criminali eserciti nazifascisti sul vasto fronte orientale. Senza la straordinaria resistenza sovietica, l’esercito tedesco avrebbe potuto dilagare a Est, impadronirsi delle più preziose materie prime e sconfiggere gli alleati anglo-franco-americani. La Germania nazista era vicina alla realizzazione della bomba atomica e disponeva di una scienza missilistica di almeno 15 anni più avanzata di quella dei suoi nemici. Verosimilmente l’Europa sarebbe diventata un campo di morte, una terra disseminata di campi di sterminio, di camere a gas e forni crematori, non un solo ebreo sarebbe sopravvissuto, i popoli slavi avrebbero conosciuto una nuova schiavitù. Per contrastare questo incubo, i popoli sovietici hanno sacrificato 27 milioni di vite, di cui 12 milioni russe, hanno patito distruzioni e sofferenze inenarrabili e hanno affrontato una guerra il cui scopo era lo sterminio totale, questo era l’intento dichiarato di Adolf Hitler, soggiogare i popoli slavi, sterminare il popolo russo. L’eroismo dei combattenti dell’Armata Rossa e dei cittadini sovietici sfida le più iperboliche narrazioni di epopee eroiche. Si pensi a Stalingrado e se è possibile ancora di più a Leningrado, assediata per tre anni. Nella Venezia del Nord la resistenza dei cittadini oltre che dei combattenti fu sovrumana. In questa grandiosa città gli abitanti e chi li guidava riuscirono a concepire l’inaudito, edificarono una strada, la famosa “Via della Vita”, sul lago ghiacciato Ladoga per portare rifornimenti alla città martoriata. In seguito, a guerra non ancora terminata, appena morto Roosevelt, Henry Truman, nuovo presidente Usa individuò nell’Unione Sovietica il nemico ideale del dopoguerra. Gli apparati di propaganda del governo, del Pentagono e dei servizi segreti statunitensi approntarono un infernale campagna di propaganda basata su una miscela tossica di russofobia e anticomunismo isterico per rappresentare l’Urss come il regno del male. Alcune istituzioni, create espressamente, seminavano le menzogne più infami. L’Europa comunitaria progressivamente sintonizzandosi sulla temperie stelle e strisce ha finito con l’allinearsi alla stessa propaganda, sulla spinta di governi fascistoidi di alcuni paesi dell’Europa dell’Est, fino alla perversione di apparentare comunismo e nazismo con l’intenzione di criminalizzare la Federazione Russa. Tutto ciò ha portato a ignorare artatamente la ricorrenza del 9 di maggio, a gettare l’oblio sul sacrificio di 27 milioni di cittadini russi e sovietici. È nostra intenzione riparare a questa vergogna per restituire onore e giustizia a quegli straordinari esseri umani a cui ogni cittadino europeo e non solo deve imperitura gratitudine. Oggi, nella sede dell’ambasciata russa di Roma, Moni Ovadia celebrerà la vittoria dell’Armata Rossa sui nazifascisti. Questo un brano del suo intervento. 🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui
Mostrar más ...
2 659
23
🔴 PSICOPATOLOGIA DELLA GUERRA ISRAELIANA “Ora vai e sconfiggi Amalek e distruggi tutto ciò che ha; non avere pietà, ma metti a morte sia marito che moglie, dal giovane al neonato, dal bue alla pecora, dal cammello all'asino” (15:3). Questa citazione biblica è stata utilizzata da Netanyahu per incitare l’IDF ad annientare la popolazione palestinese di Gaza. L’uso non solo di un linguaggio estremamente violento, ma di esplicito riferimento religioso, è una caratteristica sempre più presente tra i politici israeliani, che si è accentuata da quando la maggioranza di governo è costituita da una coalizione, in cui alcuni partiti sono fondamentalisti religiosi. Peraltro Netanyahu, a prescindere dalle sue idee, è sulla scena politica da 40 anni, e se fa ricorso a questo tipo di linguaggio è perché è consapevole che troverà riscontro nella popolazione che lo ascolta. Anche se sembra un dettaglio, a metà strada tra ideologia politica e linguaggio propagandistico, in realtà ci dice molto sullo stato di Israele e la sua classe dirigente. Non è questa la sede per esaminare l’evoluzione della società israeliana, e per indagare le ragioni che ne hanno determinato l’attuale connotazione, ma appare evidente come questa sia oggi intrappolata nelle proprie contraddizioni storiche - oltre che in quelle politiche - e che cerchi nel fondamentalismo una risposta alle proprie inquietudini, esattamente come è accaduto (al netto dell’uso strumentale che ne è stato fatto) per alcune fasce di popolazioni musulmane. Il problema è che la duplice menzogna su cui è stato fondato lo stato (“una terra senza popolo per un popolo senza terra”), nonostante un quasi secolare appoggio incondizionato da parte dell’occidente, alla fine deve fare i conti con la realtà: in quella terra c’è un popolo che non è disposto a farsi schiacciare né a farsi scacciare. Tutto il resto deriva da questa contraddizione insanabile. L’idea di poter costruire uno stato ebraico - con i non-ebrei rinchiusi in qualche bantustan o ridotti a cittadini di serie B - esteso su un'area che va dal Libano al Sinai e dal mare alla Giordania, è semplicemente un delirio politico privo di possibilità. E l’attuale situazione sul campo di battaglia non fa che rispecchiare tutto ciò. Per quanto il fondamentalismo religioso produca certamente guasti, nella capacità di gestione razionale degli eventi, è praticamente impossibile che l’intera classe dirigente israeliana (compresi i vertici delle forze armate, che sono importantissime in Israele) non si renda conto della impossibilità materiale, oltre che politica, di espellere anche soltanto una quota incisiva della popolazione palestinese da Gaza. Così come di conseguire una sconfitta anche solo significativa della Resistenza. È altrettanto chiaro che l’interesse personale di Netanyahu, che vede nel prosieguo della guerra un modo per sfuggire alla fine ingloriosa della sua carriera politica (e probabilmente anche al carcere), non è sufficiente a spiegare l’ostinazione con cui Israele persiste nella sua strategia genocida - ma anche suicida. C’è chiaramente una dimensione psicopatologica, assai estesa tra la leadership politico-militare del paese, ed anche tra una larga fetta della popolazione. Questo elemento di rifiuto della realtà, in una tale dimensione collettiva, non può che essere ascritto - appunto - ad una forma patologica dell’incapacità di accettare la realtà, poiché questa non solo contrasta brutalmente con tutta una costruzione ideologica e culturale fondativa dell’identità, ma perché in larga misura mette radicalmente in discussione i singoli progetti di vita. Il rischio è che questo scollamento produca scelte sempre peggiori, tanto più per l’influenza del fondamentalismo religioso. Già da tempo nella società israeliana ha spazio il mito di Masada, il suicidio di massa degli zeloti pur di non accettare la sconfitta da parte delle legioni romane. Qualcuno dovrebbe fermarli, prima che si faccia strada l’idea - biblica - del “muoia Sansone con tutti i Filistei”.
Mostrar más ...
2 896
24
🇺🇸🇮🇱 BIZZARRA DIFESA DI ISRAELE DELL'EX GENERALE MARK MILLEY: "NOI AMERICANI ABBIAMO FATTO DI PEGGIO" Mark Milley, ex comandante delle forze armate statunitensi: Prima di sentirci in diritto di giudicare Israele per ciò che sta facendo a Gaza, e io sto male per gli innocenti che stanno morendo a Gaza, ma noi dovremmo ricordare che noi, gli Stati Uniti, abbiamo ucciso innocenti a Mosul e Raqqa, che noi abbiamo ucciso 12.000 cittadini francesi in Normandia, abbiamo distrutto 69 città giapponesi, oltre a Hiroshima e Nagasaki, abbiamo massacrato persone in gran numero, persone innocenti che non avevano nulla a che fare con i loro governi, uomini, donne, bambini. La guerra è una cosa terribile. Ma affinché tutto ciò abbia un significato, dovrebbe esserci un obiettivo politico – e dovrebbe essere raggiunto rapidamente e con il minimo costo. Difficile dare torto al generale Milley. Non vorremmo, però, che l'ammissione di atrocità commesse in un passato ormai relativamente lontano e in qualche modo cadute in prescrizione nel tribunale della storia diventasse una legittimazione per le atrocità commesse nel presente. Se partiamo dal presupposto che nessuno può giudicare i crimini altrui perché chi giudica ha comunque i suoi scheletri nell'armadio (il che il più delle volte è anche vero), allora si finisce per azzerare il giudizio morale sul presente, perché esisterà sempre un genocidio più grande o comunque comparabile avvenuto nel passato che potrà essere usato come riferimento e, indirettamente, come giustificazione. 🟥 Segui Giubbe Rosse | | | | | | |
Mostrar más ...

twittervid.com_ashkairaa_79b150.mp4

2 177
31
LA MASCHERA DI FERRO 🌺🌺🌺 Ritrovo oggi un preprint dello scorso anno del gruppo di Vinay Prasad, docente di epidemiologia e biostatistica alla UCSF. Lo studio esamina gli obblighi di mascherine a inizio 2023 negli USA e li confronta con l'andamento dei casi di covid e con le ospedalizzazioni per covid e con i risultati delle elezioni presidenziali del 2020. In base ai risultati, pare non esistere alcun legame tra gli obblighi di mascherina e i casi di covid o di ospedalizzazione per covid. Al contrario, è evidente la connessione con io mantenimento degli obblighi dove prevalgono gli elettori democratici e la loro eliminazione dove prevalgono i repubblicani. Ora, tanto più se si tiene presente che non esiste alcuna evidenza di una reale utilità delle mascherine nella prevenzione della trasmissione di virus respiratori (), appare evidente che alcuni dei maggiori provvedimenti per arginare la pandemia furono esclusivamente ispirati dalla politica se non proprio dall'ideologia. Le mascherine in particolare, data la loro visibilità, divennero rapidamente un segno distintivo per creare due fazioni promask e nomask, processo favorito dagli obblighi che misero nelle mani di tanta gente un potere da due soldi che consentì loro per qualche tempo di spadroneggiare in portinerie, negozi, locali e servizi pubblici di vario genere, scuole, università, treni, autobus e via dicendo, in molti casi finendo per comportarsi da veri e propri improvvisati kapò. In un contesto così fazioso, diventa impossibile qualsiasi discussione volta a trovare dei punti di incontro, prevale l'autoritarismo governativo e "lealista" da un lato, cui fa da contraltare un atteggiamento rivoltoso forse altrettanto estremista, e la vera vittima sono l'equilibrio e la ragionevolezza, sulle mascherine come su tanti altri temi, sanitari e non. Prova ne sia l'estremizzazione antagonista ormai quotidiana su qualsiasi tema. Rimane il fatto che le mascherine non servono a nulla e sono se mai un segnale di appartenenza. E che governi e politica non hanno mai scelto sulla base dell'evidenza scientifica bensì in base a orientamenti che andrebbe capito da dove originano. Certo che se le decisioni vengono prese per politica e ideologia da noi, possiamo pensare che i nostri politici stiano obbedendo a indicazioni superiori, ma se questo accade anche negli USA, che politicamente sono i padroni del mondo, almeno nell'area euroatlantica, viene da chiedersi dove, come e perché certe idee balorde nascano e allignino. Forse la mascherina è solo il modo per mostrare che si sta facendo qualcosa quando non si ha idea di che cosa fare (ma in tal caso se non si sa cosa fare ci si dovrebbe quanto meno togliere di mezzo). Oppure chissà. Certo, ci sta capitando di vivere tempi davvero singolari e impensabili fino a qualche anno fa.
Mostrar más ...
4 951
78
ANCORA SUL NUMERO CHIUSO A MEDICINA🌺🌺🌺 ANDU - Associazione Nazionale Docenti Universitari NUMERO CHIUSO AL SENATO IN ITALIA Più DI 45.000 STUDENTI DECIMATI OGNI ANNO APPELLO AI SENATORI NELL’INTERESSE DEI GIOVANI E DELLE LORO FAMIGLIE ACCANTONATE IL TESTO BASE APPELLO ALLA STAMPA Più ATTENZIONE ALL’UNIVERSITà 1. Un disastro umano ed economico annunciato e già sperimentato a) La drammatica esperienza francese b) Perché tanto accanimento contro i giovani? 2. APPELLO ai Senatori: fermatevi in tempo! 3. APPELLO alla Stampa: più attenzione all’Università 4. L’alternativa al modello simil-francese e ai test 1. Un disastro umano ed economico annunciato e già sperimentato Si è già analizzato e commentato il Testo base sul numero chiuso a Medicina approvato il 24 aprile 2024 dal Comitato ristretto della Commissione Cultura del Senato (v. il documento Il numero chiuso rimane e peggiora). Un Testo approvato nonostante quasi nessuno degli auditi dalla Commissione si sia espresso a favore del modello simil-francese, al quale il Testo base si ispira (libero ingresso con la mannaia del numero chiuso dopo alcuni mesi), e nonostante le puntuali e documentate critiche all’esperienza francese espresse oltre che dall’ANDU anche dai Rappresentanti degli studenti e, nella sostanza, dalla Rappresentante dell’Ambasciata francese in Italia (nota). Questo Testo base è stato poi difeso trasversalmente da vari esponenti politici e, in particolare, dal Relatore. a) La drammatica esperienza francese In Francia l’accesso libero con blocco dopo un anno è stato sperimentato per oltre 50 anni e ogni anno ha prodotto l’espulsione di oltre 40.000 studenti dal percorso di medicina (v. qui). L’esperienza francese ha ricevuto in Francia negli ultimi anni i seguenti giudizi: «un massacro generazionale», una «macelleria didattica», una «catastrofe», un «calvario», un «inferno», una «fossa dei leoni», una «follia». b) Perché tanto accanimento contro i giovani? I sostenitori del numero chiuso al Senato sembra non sappiano che fare e sembra non capiscano bene cosa stanno facendo. Solo di due cose sono chiaramente e fortemente convinti: mantenere ad ogni costo il numero chiuso ed evitare ad ogni costo i ricorsi amministrativi, anche a costo di ancor più danneggiare, umanamente ed economicamente, migliaia di giovani e le loro famiglie. Con l’effetto anche di arricchire ulteriormente l’industria della preparazione alle varie modalità di selezione. Nota. Per la posizione dell’ANDU sul numero chiuso v. in particolare l’intervento in Commissione Cultura del Senato nell’audizione del 23 gennaio 2024 (l’intervento dell’ANDU è all’inizio). In quell’occasione l’ANDU ha anche depositato un proprio documento. Per le posizioni dei rappresentanti degli studenti v. i loro interventi all’inizio dell’audizione del 30 gennaio 2024 nella Commissione Cultura del Senato. L’intervento dell’Addetta francese a partire dal ‘tempo’ 1:55:16 del video della stessa audizione. 2. APPELLO ai Senatori: fermatevi in tempo! Senatori, ascoltate veramente quanto è stato detto nelle audizioni e leggete attentamente i documenti che vi sono stati presentati. Senatori, accantonate un Testo, peraltro pasticciato quanto vago, ma chiarissimo nella volontà di scremare (numero chiuso) a tavolino i giovani (ricorrendo a procedure pseudo-meritocratiche), negando loro il diritto allo studio che è anche diritto di scegliere che cosa studiare. Il Comitato ristretto non audisca solo la CRUI, ma si confronti anche con chi, come l’ANDU, si occupa del numero chiuso da prima della sua introduzione (nota). Nota. In particolare nell’intervento Numero chiuso anatomia di un golpe sul Manifesto del 10 settembre 1986 si denunciava «un progetto di restaurazione» avente i «seguenti obiettivi: 1) ricostituire un’università di élite attraverso il numero chiuso, etc.». 3. APPELLO alla Stampa: più attenzione all’Università Troppo spesso gli Organi di informazione si occupano dell’Università, riportando solo le dichiarazioni e/o gli interventi di esponenti politici e di opinionisti accademici.
Mostrar más ...
3 248
3
Si invitano tutti gli Organi di informazione a occuparsi dell’Università in maniera costante, approfondendo autonomamente le varie questioni e riportando in maniera completa le diverse opinioni. Nel caso del numero chiuso, un’informazione approfondita e completa potrebbe contribuire a evitare una legge devastante non solo per i diretti interessati e le loro famiglie, ma anche per il Sistema sanitario e per l’intero Paese. 4. L’alternativa al modello simil-francese e ai test è da oltre quattro anni – colpevolmente persi per interessi baronali e corporativi – che l’ANDU propone di superare gradualmente il numero chiuso attraverso l’approvazione di un piano che preveda l’aumento progressivo degli ingressi al primo anno di Medicina, adeguando le strutture e il personale e sostituendo nel frattempo ogni selezione (che sarebbe comunque dannosa) con il sorteggio, un sistema semplice, immediato, non costoso e inattaccabile dai ricorsi, a differenza di quanto accaduto per i vari tipi di test utilizzati per sbarrare l’ingresso a Medicina (nota). Nota. Il sorteggio è stato già impiegato in Olanda, risultando ‘equivalente’ al sistema dei test (v. il documento Il sorteggio non costa ed è equivalente al test che invece costa tanto). = Per esprimere e/o leggere commenti sui contenuti di questo messaggio cliccare qui. == Se altri volessero ricevere notizie dall'ANDU, inviino una e-mail ad con oggetto “notizie".
Mostrar más ...
3 581
3
LETALE E INCURABILE 🌺🌺🌺 Avevo scorso lo studio originale, tutto sommato con scarso interesse: pare ovvio che oggi che il covid lo hanno fatto quasi tutti, vaccinati e non, spesso più volte, contagiarsi non sia così semplice. E vabbé. Poi però, leggendo questo commento comparso sul più recente fascicolo di Nature, un paio di ulteriori considerazioni mi vengono. La prima è che a quanto pare non è così semplice contagiarsi. Questione banale, ma ai tempi belli il virus era ovunque: toccava disinfettarsi ogni due per tre, le mascherine, i finestrini dell'auto aperti, solo due persone in auto disposte in diagonale, solo tre persone in negozio, le file nei parcheggi dei supermercati, nemmeno da soli nei boschi si poteva andare. Insomma, ci si contagiava per la qualunque, E in certi momenti si è anche avuta la sensazione che fosse vero. Come mai dunque ora questi ricercatori non riescono a replicare il contagio in laboratorio? E' davvero solo questione di immunità acquisita, naturale o vaccinale che sia (questo il commento non lo dice, non so lo studio originale). Eppure in tanti si sono contagiati poco dopo le vaccinazioni, e anche in non pochi si sono contagiati a distanza non lunga dalla guarigione. Ci dev'essere qualcos'altro che sfugge. Mah... La seconda considerazione è che mi piacerebbe leggere il protocollo dello studio e il parere del comitato etico che lo ha approvato. Ai tempi SARS-CoV-2 era letale e incurabile. Nel 2020 ricordo che qualcuno propose i "challenge trial" e fu detto che non sarebbe stato etico. Quindi ora il virus non è più letale? Oppure è curabile? Anche qui non so che dire: ho sempre ritenuto e continuo a ritenere che SARS-CoV-2 sia un brutto cliente, raramente ma imprevedibilmente. E ho sempre guardato con diffidenza coloro che dicevano di andarselo a cercare per ottenere il lasciapassare. Quando è toccato a me, ho affrontato ogni volta il virus non senza un certo timore. E soprattutto ho visto persone fragilissime superarlo senza batter ciglio e persone senza alcun fattore di rischio andare malissimo e in qualche caso non farcela. Astenersi "non li han curati in tempo": ho pubblicato insieme ai medici di Ippocrate.Org quel che resta oggi l'unico studio italiano nel suo genere e credo di avere qualche evidenza che non è precisamente così, al di là di un fato probabilistico-statistico. Per dire che in base a quanto mi è dato conoscere, eviterei volentieri qualsiasi altro giro di valzer con questo virus e non mi avventurerei mai in uno studio come quello di cui stiamo discutendo. Eppure qualcuno lo ha fatto. Eppure qualcun altro lo ha preventivamente approvato e autorizzato. Sono dunque degli irresponsabili? Oppure ci sono come credo dati che giustificano e contengono il rischio fino a renderlo accettabile? E questo è un fatto recente oppure era già acquisito da tempo? In altri termini, sono state fermate interiìe nazioni, calpestati i diritti di tante persone, distrutte economie, ridotte famiglie alla fame, disarticolato un intero sistema sociale per un virus con cui oggi si può giocare al piccolo virologo contagiato/re? Mah...
Mostrar más ...
Scientists tried to give people COVID — and failed
Nature - Researchers deliberately infect participants with SARS-CoV-2 in ‘challenge’ trials — but high levels of immunity complicate efforts to test vaccines and treatments.
3 515
52
VACCINI DA BANCO 🌺🌺🌺 I farmacisti titolari di farmacia fanno il loro interesse quando si adoperano per annettere alla farmacia tutta una serie di funzioni e servizi che il farmacista non ha mai avuto. E se non le ha mai avute, ci sono delle buone ragioni. La vaccinazione in particolare è un atto medico, e lo è non solo rispetto all'inoculazione bensì anche e soprattutto rispetto alla sua prescrizione. In altri termini, può essere eseguita solo dal medico oppure da un sanitario da lui delegato, ma comunque sempre in presenza del medico. Due buone ragioni: la prima riguarda gli effetti avversi immediati di un vaccino come di qualsiasi altro prodotto iniettabile, e in particolar modo le reazioni allergiche acute come l'anafilassi con conseguente shock. Si tratta di un quadro che mette a rischio la vita e che richiede immediato intervento specialistico, di natura farmacologica e non farmacologica. Il fatto che i vaccini covid siano stati somministrati in spiaggia e nelle sagre di paese non autorizza ora a sbracare su tutto il fronte. La seconda ragione riguarda la necessità che ogni vaccino venga prescritto e somministrato a ragion veduta, previa accurata anamnesi che identifichi ed escluda rischi legati a condizioni particolari dell'interessato. Altro danno di questi anni, in cui si sono fatti passare i vaccini covid per caramelle (da uno sconosciuto) e ancora prima, quando è infuriata la polemica sugli obblighi vaccinali improvvisamente ampliati a dismisura, trasformando il tema vaccino da un fatto medico-sanitario a un conflitto politico di principio ideologico. E quando in medicina e nella scienza in generale allignano le ideologie non finisce mai bene. Così ora ci troviamo di fronte a questa "spinta gentile" ad armare i farmacisti con siringhe, e a nulla vale quanto qualcuno sostiene, ovvero che riceveranno adeguata formazione. Ai tempi del covid si fecero in fretta e furia dei corsi online. E ora? Certo, anche questo fa parte della destrutturazione del nostro sistema sociale: anni fa abbiamo iniziato a trovare i quotidiani al supermercato e oggi il farmacista fa le vaccinazioni n(e gli esami di laboratorio e strumentali e tanto altro). In attesa che qualche intelligenza artificiale spazzi via questi residui del tempo antico, magari collegandosi a un braccio robotico che somministri in automatico quanto imposto alla gente in fila ai centri commerciali e ai fast food.
Mostrar más ...
Farmacisti vaccinatori, figura consolidata a livello internazionale: formazione entra in università. Remunerazione e standard tra le criticità | Farmacista33
3 415
51
9 MAGGIO 🌺🌺🌺 Oggi la Russia celebra la Giornata della Vittoria (in russo День Победы, Den' Pobedy), poichè l'8 maggio 1945 (già il 9 maggio a Mosca) la Germania nazista firmò la resa mettendo fine alla seconda guerra mondiale (conosciuta in Russia come la Grande guerra patriottica). Con gli oltre 10 milioni di soldati caduti e un numero probabilmente equivalente o ancor maggiore di civili morti nel conflitto, l'allora Unione Sovietica pagò il prezzo più alto e diede il contributo decisivo per sconfiggere il nazifascismo.
Mostrar más ...
3 679
18
DALLE STELLE ALLE STALLE 🌺🌺🌺 Credo anch'io che la lettura corretta della vicenda del ritiro di AstraZeneca sia quella che ne dà Fiorangela Altamura sul suo canale Telegram: Certo, i tanti che ai tempi si sperticavano a raccomandare Astra alla qualunque, dai tanti politici, medici, esperti vari fino al cantante famoso che lo definì "vaccino proletario", oggi si riscoprono solo quello che sono, ovvero persone che semplicemente rimbalzano messaggi e slogan senza alcun senso critico e forse anche in buona parte dei casi senza nemmeno averli capiti. Quei pochi che li capiscono invece hanno ovviamente responsabilità alquanto maggiori. E infine, non ci si faccia ingannare: Astra oggi è un capro espiatorio, ma tutti i prodotti con cui ci siamo trovati ad avere a che fare fanno più o meno la stessa cosa. Nel bene e nel male.
Mostrar más ...
Fiorangela, canale pubblico.
A) l'accantonamento di Astrazeneca è dipeso dalla scelta politico-economica di utilizzare il Pfizer. Da questa scelta politica è anche dipeso il fatto che si cominciassero a denunciare i gravi effetti collaterali del siero e per lo stesso motivo, all'opposto, ancora oggi non si parla di quelli provocati dal Pfizer. In più, mettere in discussione i vaccini tout court, invaliderebbe per parte gli impianti attorno a green pass internazionale e altri castelli che sono in opera col pretesto delle pandemie in arrivo. B) il ritiro dal mercato avviene strategicamente. La farmaceutica, infatti: - non dovrà più fornire dati sulla sperimentazione; - eviterà di andare incontro ad ulteriori cause legali. Per intanto, riportiamo alla memoria le dichiarazioni dell'allora presidente del Consiglio Mario Draghi: "Nessuna prevenzione, nessun dubbio con Astrazeneca". Ma il problema era già stato sollevato, i primi decessi già prodotti.
4 348
47
UVEITI POST-UVEITI 🌺🌺🌺 Allora, c'è questo studio pubblicato su una delle riviste del gruppo JAMA che mostra in maniera convincente come i vaccini covid nelle persone che hanno sofferto di uveite, un'infiammazione di una porzione dell'occhio, aumentino il rischio di riattivare la medesima infiammazione. Lo studio può esser letto qui: Tre considerazioni. La prima è che questa conseguenza i ricercatori la trovano dopo i vaccini a RNA (Pfizer e Moderna) come dopo quelli a DNA/vettore (AZ e J&J), a conferma di quello che ci diciamo da sempre, ovvero che certi effetti probabilmente dipendono dalla produzione di spike e che questa venga dal DNA o dal RNA il risultato è il medesimo. Tenere presente la questione quando qualcuno dice tipo "e ma AstraZeneca...". Seconda considerazione: i ricercatori arrivano a considerare uveiti riattivate dopo un anno dai vaccini, quando secondo l'OMS (e agenzie tipo AIFA che seguono l'OMS) i vaccini non c'entrano più nulla qualsiasi cosa accada. A conferma di altra cosa che ci diciamo da sempre, ovvero che questi particolari vaccini hanno caratteristiche per cui possono dare conseguenze anche a lungo termine. Anche gravi. Tenere presente la questione quando qualcuno dice tipo "e ma dopo due settimane il vaccino con c'entra...". Terza considerazione: ai tempi degli obblighi a un certo punto i medici poterono esonerare solo su piattaforma informatica, la quale, in osservanza di una circolare ministeriale, consentiva come ragioni di esonero solo cinque o sei situazioni marginali disponibili in un menù a tendina. E sarebbe stato impossibile a chiunque esonerare una persona con pregressa uveite e dunque a rischio di uveite. Non vale dirsi peraltro che l'evidenza è odierna: era chiaro a chiunque che questi vaccini hanno il potenziale di attivare o riattivare condizioni infiammatorie di vario genere. Un orientamento prudente era dunque legittimo da subito, ulteriore questione che da sempre ci diciamo. Tenere presente la questione quando qualcuno dice tipo "e ma con l'informatizzazione tutto funziona meglio...". Da ultimo, se qualcuno dopo questo terzo punto avesse il retropensiero che "e mai i rischi del covid erano peggiori", volentieri gli do quella ragione che gli spetta, come spetta a tutti quelli cui a un certo punto si dà ragione, limitandomi a osservare che se una persona si trova a scegliere tra due mali, come minimo deve essere lei medesima a scegliere di quale male ammalarsi. Conclusione che mi va benissimo: tra covid e vaccini covid è stato da subito un enorme dilemma su cui ancora oggi si discute. L'unica cosa certa è stata da subito che gli obblighi erano insostenibili e ingiustificabili comunque la si guardasse.
Mostrar más ...
COVID-19 Vaccine–Associated Uveitis in Patients With a History of Uveitis
This cohort study investigates the risk of uveitis recurrence after COVID-19 vaccination in a cohort of individuals with a history of uveitis.
3 601
58
TRADUZIONI E TRADIMENTI 🌺🌺🌺 (PACE E' GUERRA) ieri ho pubblicato un post tra il serio e il faceto a proposito di Google Translate che in automatico mi trasforma le conseguenze da vaccini covid in conseguenze del covid. Ora, come diceva un tizio, la gente scherza sulle cose serie e prende serissimamente gli scherzi. E infatti sotto il post si è scatenata un'accesa discussione che conta al momento una cinquantina di commenti, soprattutto di "fact checker" che verificano se sia vero. Tra le varie "diagnosi" quella secondo cui l'errore scompare se si digita "post-covid" senza trattino. Ora, il punto non è il trattino (e infatti un trattino non è un punto), tuttavia alla fine anch'io mi sono lasciato prendere dalla discussione, come fossimo al bar, e così questo è il mio commento, che deraglia su temi talmente critici dal nulla da cui partiva che mi pare il caso di farci un altro post. Osservare che l'errore se ne va togliendo un trattino, è come dire che se siamo in grado di tradurre per conto nostro troviamo immediatamente l'errore e lo correggiamo. Ora, per parte mia mi sono trovato a constatare che se traduco in automatico un brano breve l'errore non c'è (non è questione di trattino, che peraltro c'è nell'originale, pubblicato in quest'altro post: bensì apparentemente di lunghezza del brano) se invece traduco in automatico un brano minimamente lungo l'errore c'è (e nel lungo diventa oltre tutto più difficile da identificare). Per me il punto è semplicemente questo, e se vogliamo dare al post un peso che non ha, il tema si ricollega all'uso sempre maggiore dei traduttori automatici da parte di chi in realtà non conosce le lingue e non ha dunque la minima possibilità di correggere eventuali errori. E la faccenda va peraltro anche molto al di là dei temi del covid, che diventano minimi rispetto all'argomento generale di uno strumento utilizzato senza controllo dall'utilizzatore e che può commettere errori oppure, se chi lo programma è malevolo, distorcere significati ad arte. Si pensi ad esempio a un uso "bellico" legato alle traduzioni dal russo o dal cinese, che a differenza dell'inglese quasi nessuno è in grado di verificare. Basta invertire le traduzioni di "pace" e "guerra", ma sono certo che chi si occupa del tema abbia molte più idee in proposito, molto meno grossolane e molto più efficaci.
Mostrar más ...
3 108
7
TRADUTTORE AUTOMATICO 🌺🌺🌺
38 639
212
PAZZO VACCINO 🌺🌺🌺 (amalo!) "Gli studi sugli effetti collaterali psichiatrici post-vaccini COVID-19 sono limitati e trarre conclusioni sui vantaggi o sugli svantaggi del vaccino è difficile. La vaccinazione è generalmente sicura, ma i dati suggeriscono un potenziale legame tra vaccini in giovane età, mRNA e vettori virali con psicosi di nuova insorgenza entro 7 giorni dalla vaccinazione. La raccolta di dati sugli effetti psichiatrici legati al vaccino è fondamentale per la prevenzione e per una gestione completa è necessario un algoritmo per il monitoraggio e il trattamento delle reazioni di salute mentale post-vaccinazione."
Mostrar más ...
Frontiers | New-onset psychosis following COVID-19 vaccination: a systematic review
BackgroundThe emergence of a new coronavirus strain caused the COVID-19 pandemic. While vaccines effectively control the infection, it’s important to acknowl...
3 730
35
FALSE FLAG 🌺🌺🌺 "I giudici hanno stabilito che si è trattato di un false flag, alcuni estremisti di destra del Maidan hanno sparato dall'Hotel Ukraina sulla loro gente e sulla polizia e sono responsabili della morte di almeno dieci persone."
Giubbe Rosse
“Il tribunale di Kiev ha confermato: I cecchini di Maidan hanno sparato dall'Hotel Ukraina” Dieci anni fa, un massacro di poliziotti e attivisti di Maidan da parte di alcuni cecchini creò un'atmosfera altamente esplosiva durante le proteste a Kiev e innescò due giorni dopo il colpo di stato contro il governo ucraino. In un'intervista a Multipolar, il politologo Ivan Katchanovski, dell'Università di Ottawa, spiega i fatti, le prove disponibili, il ruolo dell'emittente tedesca ARD e le conclusioni di una recente sentenza del tribunale di Kiev sulla strage. I giudici hanno stabilito che si è trattato di un false flag, alcuni estremisti di destra del Maidan hanno sparato dall'Hotel Ukraina sulla loro gente e sulla polizia e sono responsabili della morte di almeno dieci persone. Nell’intervista che potete leggere qui tutti gli elementi dello scoop.
3 696
14
Última actualización: 11.07.23
Política de privacidad Telemetrio