CalenDIARIO INFORMATO CLIVA TOSCANA - VARICELLA e PAROTITE - MAGGIO 2024
Il mese di Maggio lo dedicheremo al completamento dell'approfondimento del vaccino tetravalente a virus vivo attenuato MPRV di cui già abbiamo visto, in aprile e marzo, morbillo e rosolia.
La VARICELLA è una malattia contagiosa causata dal virus "herpes varicella zoster". Nell'infanzia è considerata innocua provocando sintomi come febbre, gola infiammata, naso che cola e la nota eruzione cutanea pruriginosa che compare su tutto il corpo. Il tutto scompare in una o due settimane e l'immunità che ne consegue è permanente. È davvero raro contrarla una seconda volta.
Come per il morbillo i medici di una volta consigliavano i "varicella party" ai bambini proprio perché l'incidenza delle complicazioni aumenta quando la malattia è contratta in età più avanzata. Il vaccino, disponibile già dagli anni '70, non era affatto promosso in quegli anni anche perché, una volta iniettato il virus, questo rimane nell'organismo indefinitivamente e c'è il timore che possa riattivarsi anni dopo causando problemi gravi come il fuoco di Sant'Antonio.
Con la legge Lorenzin la vaccinazione contro la varicella è stata resa obbligatoria in Italia per i nati dal 2017. Vedremo le conseguenze di questa vaccinazione (sperimentale) di massa col tempo...
Anche la PAROTITE è una malattia contagiosa causata da un virus. Inizia con febbre, mal di testa, dolori muscolari e affaticamento. Le ghiandole salivari sotto le orecchie e lungo la mandibola si gonfiano (la malattia viene chiamata infatti anche "orecchioni"). In certi casi si ha un rigonfiamento anche dei testicoli, delle ovaie e del seno nelle donne. I sintomi scompaiono in una settimana, raramente sono necessari interventi medici e l'immunità è permanente.
Quando i bambini la superano da soli si rinforzano il sistema immunitario costruendosi difese per il futuro. Ad es. diversi studi dimostrano che le donne hanno meno possibilità di sviluppare il tumore dell'ovaio se hanno avuto la parotite da piccole.
Se contratta dopo la pubertà o in età adulta possono manifestarsi complicanze come l'orchite (infiammazione dei testicoli).
Anche questo vaccino è stato reso obbligatorio con la legge Lorenzin pur essendo un vaccino già presente prima degli anni '70 ma praticamente non utilizzato poiché i bambini sotto ai 10 anni contraevano la malattia e la superavano senza problemi.
L'immunità data dal vaccino, se conseguita, è al solito temporanea, ecco allora la solita questione: quanto è efficacie, etico e conveniente somministrare un farmaco, obbligatoriamente, e non certo privo di rischi, ad un bimbo di 12 mesi?
Ko'proq ko'rsatish ...