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Editoriale ⚠️
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Eccoci di nuovo sugli eventi del 7 Ottobre 2023, il cui aspetto più conosciuto ruota intorno al Nova Festival.
Perdurando l'ignobile propaganda a senso unico da parte dei professionisti dell'informazione, sentiamo forte la responsabilità di cercare la verità, unica garanzia di pace nel mondo.
Sentiamo ancora parlare di bambini israeliani decapitati da Hamas e di ostaggi adulti torturati, stuprati e uccisi ma nonostante siamo esposti ogni giorno a immagini di rara crudezza e crudeltà, e nonostante siamo esperti ricercatori e analisti, a 4 mesi da quei giorni nulla di tutto questo è saltato fuori da Internet.
Sapete cosa significa, vero? 😏
Tale era il senso del
Footage sugli eventi del 7 Ottobre, prima di ipotizzare una nostra errata visione degli eventi, dobbiamo analizzare tutte le informazioni in nostro possesso e ne abbiamo mostrate di incongruenze in queste informazioni, sia da una parte che dall'altra.
Siccome non abbiamo altri fini, invitiamo tutti gli utenti a ricordare che dividere gli esseri umani fra pro-israeliani e pro-palestinesi è esattamente ciò che desiderano gli Illuminati. Invece, come vi abbiamo sempre detto, la verità è l'unica cosa che può unirli, e non a caso si dice di Satana che sia il Principe della Menzogna.
Abbiamo scelto di presentarvi una nostra narrazione, frutto di studio, ricerca delle fonti e confronti tra noi. È una ricostruzione attendibile di quanto accaduto quel giorno, presentando gli eventi secondo una linea cronologica ed utilizzando quasi esclusivamente materiale verificato e verificabile.
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I link che vedete all'interno dei post rappresentano ore di 'lavoro' per noi 🚨
Proprio perchè la verità non ha colore, ci siamo rivolti principalmente a fonti israeliane, sia per quanto concerne i social che per la stampa e si evince che la narrativa ufficiale è fumosa e piena di contraddizioni.
La prima di queste contraddizioni è la vulnerabilità dimostrata dai sistemi di sicurezza più efficaci ed avanzati al mondo. Il tanto magnificato 'Iron Wall- dal sottosuolo al cielo', avrebbe subito ben 15 brecce,
come ci rivela Efrat, senza alcuna reazione immediata da parte israeliana.
Inoltre, nei giorni precedenti all'attacco, le segnalazioni di strani movimenti al confine da parte delle sentinelle, soprattutto donne, furono minimizzate se non del tutto ignorate.
Siamo venuti a sapere anche che una parte dell'esercito ebbe l'ordine di non agire per 7 ore durante l'assalto di Hamas, mentre per altri reparti, gli ordini erano assenti del tutto.
In questa situazione di caos, alcuni comandanti hanno dato l'ordine di bombardare indiscriminatamente qualunque cosa si muovesse sul terreno, secondo il protocollo Annibale.
Non siamo noi a dirlo, ma le testimonianze del personale dell'esercito, dei piloti degli Apache e delle vittime dei bombardamenti amici e indiscriminati nei kibbutzim: troverete tutte le testimonianze all'interno di questa serie.
Un occhio attento le avrebbe comunque trovate superflue, giacchè ictu-oculi era impossibile che le armi leggere dei miliziani di Hamas potessero causare danni di quella portata.
Rimane dunque l'amara conclusione, basata su prove schiaccianti, che i professionisti dell'informazione hanno portato avanti una narrativa in cui, al netto di quel che faceva Hamas, gli israeliani uccidevano i loro stessi cittadini per poi dare la colpa alla controparte.
E il Nova?
Sappiamo dalle telecamere poste sul perimetro dell'area dedicata al Festival e dai video girati dagli stessi partecipanti (ne abbiamo guardati per ore ed ore) che la sorveglianza era pressocché inesistente e che non c'è traccia dei terroristi fin oltre le 9 del mattino, quando ormai il party era giunto alla fine, mentre la maggioranza delle persone si era allontanata subito dopo l'attacco missilistico, avvenuto alle 6:30, anche se era ben lontano dal luogo del festival.
(Continua)
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