STUDIO: RISCHIO DI SUICIDIO AUMENTA DI OLTRE 12 VOLTE DOPO INTERVENTI DI CHIRURGIA DI “AFFERMAZIONE DEL GENERE”
Lo studio, finanziato con i fondi dal National Institutes of Health e dall'Università del Texas, è stato pubblicato solo poche settimane fa e ha esaminato i dati di oltre 90 milioni di pazienti negli Stati Uniti.
Introduzione
Con la crescente accettazione delle persone transgender, il numero di interventi chirurgici per l'affermazione di genere è aumentato. Le persone transgender affrontano elevati tassi di depressione, che portano a un aumento dell'ideazione e dei tentativi di suicidio. Questo studio valuta il rischio di suicidio o autolesionismo associato alle procedure di affermazione di genere. Questo studio retrospettivo ha utilizzato i dati dei pazienti anonimizzati dal database TriNetX (TriNetX, LLC, Cambridge, MA), coinvolgendo 56 organizzazioni sanitarie degli Stati Uniti e oltre 90 milioni di pazienti. Lo studio ha coinvolto quattro coorti: coorte A, adulti di età compresa tra 18 e 60 anni che hanno subito un intervento chirurgico di affermazione di genere e una visita di emergenza (N = 1.501); coorte B, gruppo di controllo di adulti con visite di emergenza ma nessun intervento chirurgico di affermazione di genere (N = 15.608.363); e coorte C, gruppo di controllo di adulti con visite di emergenza, legatura delle tube o vasectomia, ma nessun intervento chirurgico di affermazione di genere (N = 142.093). La corrispondenza della propensione è stata applicata alle coorti A e C. I dati dal 4 febbraio 2003 al 4 febbraio 2023 sono stati analizzati per esaminare i tentativi di suicidio, la morte, l'autolesionismo e il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) entro cinque anni dall'evento indice. È stata condotta un'analisi secondaria che ha coinvolto un gruppo di controllo con faringite, denominata coorte D, per convalidare i risultati della coorte C.
Risultati
Gli individui sottoposti a intervento chirurgico di affermazione del genere avevano un rischio di tentativo di suicidio 12,12 volte superiore rispetto a quelli che non lo hanno fatto (3,47% vs. 0,29%, RR 95% CI 9,20-15,96, p < 0,0001). Rispetto ai controlli di legatura delle tube/vasectomia, il rischio era 5,03 volte più alto prima della corrispondenza della propensione ed è rimasto significativo a 4,71 volte dopo l'abbinamento (3,50% vs. 0,74%, RR 95% CI 2,46-9,024, p < 0,0001) per i pazienti con affermazione di genere con risultati simili con i controlli della faringite.
Conclusione
La chirurgia di affermazione di genere è significativamente associata a elevati rischi di tentativo di suicidio, sottolineando la necessità di un supporto psichiatrico completo post-procedura.
Fonte:
Pubmed
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