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Since the beginning of the war, more than 2000 civilians have been killed by Russian missiles, according to official data. Help us protect Ukrainians from missiles - provide max military assisstance to Ukraine #Ukraine. #StandWithUkraine

https://t.me/clivatoscana/1555 CalenDiario INFORMATO - 26 aprile - ROSOLIA POSSO VACCINARMI IN PREVISIONE O DURANTE UNA GRAVIDANZA? Le attuali raccomandazioni dicono di NO per la rosolia, si per altri tipi di vaccinazione, senza tenere di conto di reazioni avverse o allergie non di una persona MA DUE. https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/ginecologia/le-tre-vaccinazioni-raccomandate-per-la-gravidanza Ricordiamo inoltre che lo stato di gravidanza puó scatenare varie patologie prevalentemente temporanee, ad esempio la gestosi o il diabete gestazionale: il corpo subisce molti cambiamenti importanti. Conviene davvero impegnare il sistema immunitario con i vaccini? Ogni vaccino contiene sostanze allergizzanti, non c’è coerenza fra le indicazioni di qualche decennio fa e quelle attuali. Prima vietavano tinture di unghie e capelli ed ogni tisana naturale; oggi propongono serenamente anche più iniezioni di sostanze chimiche. Avete mai visto un bambino focomelico? La sua mamma ha preso un farmaco, il talidomide, che ai tempi era serenamente consigliato in gravidanza, proprio come i vaccini ora. Vi consigliamo la lettura almeno di un articolo: https://corvelva.it/approfondimenti/libri/scienza-e-medicina/il-talidomide-e-il-potere-dellindustria-farmaceutica.html La storia si ripete sempre, ma ai danni di bambini innocenti. Noi ricordiamo Staff C.Li.Va. Toscana https://t.me/clivatoscana Segui i nostri post anche su Facebook e Twitter (X)

https://t.me/clivatoscana/1555 CalenDiario INFORMATO - 21 aprile - ROSOLIA 1997 "Abbiamo un bambino. Dalla nascita ai tre anni: la nuova guida pratica e completa" A pagina 127, nero su bianco, poche parole, semplici, chiare “La risposta alla vaccinazione obbligatoria, punto e basta, è comunque troppo poco per un genitore consapevole, che non vuole ignorare alcuna possibilità e vuole scegliere la salute per il proprio bambino, offrendogli quanto di meglio e più naturale esiste” Gli autori del testo? Oltre ai 30 specialisti riconosciuti dall’OMS, Grazia Honegger Fresco, pedagogista allieva di Montessori, premiata dall’UNICEF nel 2008. A voi la lettura, che ciascun genitore si ponga le giuste e doverose domande, oggi come 27 anni fa, perché la fisiologia umana non è cambiata... Le logiche economiche e politiche evidentemente sì! Leggi qui il post con le immagini del libro: 👉 https://www.clivatoscana.com/2024/03/30/calendiario-info Staff C.Li.Va. Toscana https://t.me/clivatoscana Segui i nostri post anche su Facebook e Twitter (X)

Ho fatto una bozza per maggio

CalenDIARIO INFORMATO CLIVA TOSCANA - VARICELLA e PAROTITE - MAGGIO 2024 Il mese di Maggio lo dedicheremo al completamento dell'approfondimento del vaccino tetravalente a virus vivo attenuato MPRV di cui già abbiamo visto, in aprile e marzo, morbillo e rosolia. La VARICELLA è una malattia contagiosa causata dal virus "herpes varicella zoster". Nell'infanzia è considerata innocua provocando sintomi come febbre, gola infiammata, naso che cola e la nota eruzione cutanea pruriginosa che compare su tutto il corpo. Il tutto scompare in una o due settimane e l'immunità che ne consegue è permanente. È davvero raro contrarla una seconda volta. Come per il morbillo i medici di una volta consigliavano i "varicella party" ai bambini proprio perché l'incidenza delle complicazioni aumenta quando la malattia è contratta in età più avanzata. Il vaccino, disponibile già dagli anni '70, non era affatto promosso in quegli anni anche perché, una volta iniettato il virus, questo rimane nell'organismo indefinitivamente e c'è il timore che possa riattivarsi anni dopo causando problemi gravi come il fuoco di Sant'Antonio. Con la legge Lorenzin la vaccinazione contro la varicella è stata resa obbligatoria in Italia per i nati dal 2017. Vedremo le conseguenze di questa vaccinazione (sperimentale) di massa col tempo... Anche la PAROTITE è una malattia contagiosa causata da un virus. Inizia con febbre, mal di testa, dolori muscolari e affaticamento. Le ghiandole salivari sotto le orecchie e lungo la mandibola si gonfiano (la malattia viene chiamata infatti anche "orecchioni"). In certi casi si ha un rigonfiamento anche dei testicoli, delle ovaie e del seno nelle donne. I sintomi scompaiono in una settimana, raramente sono necessari interventi medici e l'immunità è permanente. Quando i bambini la superano da soli si rinforzano il sistema immunitario costruendosi difese per il futuro. Ad es. diversi studi dimostrano che le donne hanno meno possibilità di sviluppare il tumore dell'ovaio se hanno avuto la parotite da piccole. Se contratta dopo la pubertà o in età adulta possono manifestarsi complicanze come l'orchite (infiammazione dei testicoli). Anche questo vaccino è stato reso obbligatorio con la legge Lorenzin pur essendo un vaccino già presente prima degli anni '70 ma praticamente non utilizzato poiché i bambini sotto ai 10 anni contraevano la malattia e la superavano senza problemi. L'immunità data dal vaccino, se conseguita, è al solito temporanea, ecco allora la solita questione: quanto è efficacie, etico e conveniente somministrare un farmaco, obbligatoriamente, e non certo privo di rischi, ad un bimbo di 12 mesi?

https://t.me/clivatoscana/1555 CalenDiario INFORMATO - Rosolia 16 aprile 2024 IMMUNITÀ NATURALE,NON SERVE IL VACCINO TESTA GLI ANTICORPI Da ricordare tuttavia che dal 20% al 50% dei casi non sviluppa alcun sintomo per cui è possibile essere esposti all’infezione senza saperlo. Così il sito dell’istituto superiore di sanità parla della rosolia e della concreta possibilità che abbiate contratto la malattia senza sviluppare sintomi. E allora ci chiediamo: perché prima di vaccinare a tappeto bambini e adulti non vengono testati gli anticorpi? Perché si obbligano le persone a fare il vaccino MPR o MPRV (3 o 4 malattie) se molto probabilmente almeno per la rosolia avete già gli anticorpi? Esponete questi dubbi al medico, pretendete dai medici le risposte. E ricordate sempre che solo l’immunità naturale è a lungo termine. L’immunitá vaccinale, sempre che il vaccino funzioni, ha una durata molto breve. Staff C.Li.Va. Toscana https://t.me/clivatoscana Segui i nostri post anche su Facebook e Twitter X

https://t.me/clivatoscana/1555 CalenDiario INFORMATO - Rosolia 10 aprile 2024 IMMUNITÀ DI GREGGE È STATISTICAMENTE IMPOSSIBILE Perché vaccinarsi rischiando una reazione avversa da vaccino quando 1) il 50% dei casi di rosolia è asintomatico; 2) due dosi anti rosolia non sono capaci di rendere immunità perenne; 3) la Rosolia non è più endemica in Italia. Pertanto, alla luce del punto 2) non solo non è possibile raggiungere l’immunità di gregge, ma non è neanche essenziale per le ragioni elencate al punto 1) e 3). Solo l’immunità naturale è a lungo termine. Stesso mantra, cambia solo la malattia. Staff C.Li.Va. Toscana https://t.me/clivatoscana Segui i nostri post anche su Facebook e Twitter (X)

https://t.me/clivatoscana/1555 CalenDiario INFORMATO - Rosolia 4 aprile 2024 VACCINATO NON SIGNIFICA IMMUNIZZATO Studenti e specializzandi frequentanti il Dipartimento di Igiene del Policlinico Universitario di Bari per la valutazione del rischio biologico (da aprile 2014 a giugno 2018) sono stati arruolati da uno studio sull’immunogenicità a lungo termine. Nonostante le linee guida internazionali abbiano raccomandato la vaccinazione agli operatori sanitari di almeno due dosi di MPR, alcuni (181 su 2000 soggetti) sono rimasti non protetti contro i virus selvaggi. “Inoltre, è stato dimostrato che i livelli protettivi di anticorpi indotti dal vaccino diminuiscono nel tempo, ma manca una raccomandazione formale riguardante il test degli operatori sanitari immunizzati per la persistenza delle IgG contro la rosolia. […] Conclusioni Una percentuale importante di individui immunizzati per la rosolia o per il vaccino MPR non ha un titolo protettivo per la/e malattia/i.” Anche questo studio evidenzia l’ennesimo fallimento vaccinale, oltretutto in Italia dove la rosolia non è più endemica, malgrado permanga l’obbligo vaccinale per i minori di 16 anni. Solo l’immunità naturale è a lungo termine. Stesso mantra, cambia solo la malattia. Staff C.Li.Va. Toscana https://t.me/clivatoscana Segui i nostri post anche su Facebook e Twitter X

https://t.me/clivatoscana/1555 CalenDIARIO INFORMATO CLIVA TOSCANA - ROSOLIA - APRILE 2024 Aprile lo dedicheremo alla ROSOLIA, contenuto per convenienza di produzione col Morbillo nello stesso vaccino quadrivalente MPRV con Parotite e Varicella o farmaco trivalente MPR senza varicella. La ROSOLIA è una malattia virale contagiosa ma non pericolosa; contratta nell'infanzia è talmente lieve che spesso non viene neanche notata, ma rilevabile col Rubeo test. Diventa invece pericolosa se a contrarla è una donna incinta nel primo trimestre di gravidanza poiché potrebbero esserci complicanze per il nascituro. Ogni malattia contratta naturalmente rende l’immunizzazione permanente, il vaccino non è capace. Necessita di richiami continui e puó non proteggere alcuni soggetti chiamati NO RESPONDER. Questi soggetti hanno rischiato reazioni avverse, hanno un sistema immunitario più debole, sono soggetti a contagiarsi della malattia da adulti. Per la protezione di questi feti è dunque etico privare i bambini (e soprattutto le bambine) di un’immunità naturale permanente a fronte di una malattia lieve, obbligandoli inoltre al rischio della vaccinazione? Pur non essendo più endemica in Italia, rimane obbligatoria con la legge Lorenzin 119/17, legge che impone i 10 vaccini obbligatori pena l’esclusione dei minori dalla frequenza alla materna. In una legge soggetta a revisione mai attuata, abbiamo pertanto un vaccino di una malattia che non circola neanche più nel nostro Paese. Eccola 👉 https://www.vaccinarsi.org/notizie/2023/07/la-rosolia-non-è-più-endemica-in-italia Staff C.Li.Va. Toscana https://t.me/clivatoscana Trovi i nostri post anche su Facebook e Twitter X

Venerdì 12 aprile 2024 #stopleggelorenzin

27 MARZO - CalenDIARIO Informato CLIVA POSSO VACCINARMI IN PREVISIONE O DURANTE UNA GRAVIDANZA? Alla domanda rispondiamo con la citazione di uno studio pubblicato su Science Direct direttamente dalla Divisione di Epidemiologia della US Food and Drug Administration: “In generale, i vaccini con virus vivi sono controindicati per le donne in gravidanza a causa del rischio teorico di trasmissione del virus vaccinale al feto. I gruppi consultivi raccomandano di evitare la gravidanza nel periodo immediato dopo la somministrazione di tali vaccini controindicati (CV) e sottolineano la valutazione del rapporto beneficio-rischio per i vaccini vivi o inattivati per quanto riguarda la gravidanza. Considerati i dati limitati disponibili e i rischi teorici associati in particolare ai vaccini a virus vivi, l’immunizzazione involontaria con CV può portare all’interruzione elettiva della gravidanza (ETP).” Fino al decennio scorso, in previsione o già in stato di gravidanza, ti sconsigliavano di tingerti i capelli, metterti lo smalto alle unghie o depilarti con luce pulsata. C’era molta precauzione nel somministrare un farmaco, anche di uso comune, ad una donna in stato interessante, vaccini compresi dato il loro alto contenuto di adiuvanti cioè sostanze (come ad es. l'alluminio) che aiutano il farmaco a generare una reazione infiammatoria per potenziare la risposta del sistema immunitario all'antigene inoculato. Che cosa è cambiato da allora? I farmaci sono gli stessi! Noi rimaniamo dell’idea che per PRECAUZIONE sia meglio non rischiare, ma è obbligatorio informare dei rischi e benefici di ogni singola azione irreversibile per la salute. Troppo spesso invece vengono proposte quasi come se fossero obbligatorie alcune vaccinazioni durante la gravidanza. Fai valere il tuo principio di precauzione e il tuo consenso informato: INFORMATI prima di decidere . Stare C.Li.Va. Toscana https://t.me/clivatoscana

21 MARZO - CALENDARIO CLIVA TOSCANA - MORBILLO E' SICURO? MI SERVE? Quando si parla di vaccinazioni con medici e personale sanitario molto spesso vengono affrontati i vantaggi ma mai i possibili rischi. Di solito le reazioni avverse vengono banalizzate e minimizzate senza fornire mai un dato certo e affidabile. In Italia purtroppo le reazioni avverse vengono registrare tramite vaccino vigilanza passiva, ovvero sono i cittadini o i medici che devono preoccuparsi di segnalare un evento avverso, non c'è un vero e proprio follow-up che permetta di capire la reale portata delle reazioni avverse gravi e meno gravi nei giorni successivi alla vaccinazione. Ricordiamo che è un dovere dei medici segnalare qualsiasi reazione avversa ma che anche il cittadino può registrarla attraverso il portale dedicato , anche a distanza di tempo. In Puglia, nel 2017, proprio per il vaccino MPR è stato fatto un test di segnalazione avverse in modalità attiva e i risultati sono chiari e lasciano poco spazio all'interpretazione: - Nell’ambito del progetto di sorveglianza attiva sono stati segnalati 656 eventi avversi ovvero 392 ogni 1000 dosi, il 39.2% - Le reazioni gravi sono state 40,69 ogni 1000 dosi, ovvero il 4%. Quindi ogni 100 dosi somministrate sono stati registrati 4 reazioni gravi sui bambini vaccinati con MPR. - Se confrontiamo questi dati con quelli di vaccino vigilanza passiva , ovvero il modo con cui vengono oggi in Italia misurate le reazioni avverse, a fronte del 39.2% sono state dello 0.42% . Quindi quando vi dicono che "le reazioni avverse sono 1 su milione" sappiate che si parla del dato misurato senza nessun follow-up ma con segnalazioni spontanee. Altrimenti il dato che vi dovrebbero dare sarebbe "39 reazioni avverse ogni 100 dosi" - "La fascia d’età in cui si osserva la maggiore proporzione di AEFIs correlabili è quella <2 anni" . Quindi nonostante siano proprio i bambini sotto i 2 anni i pazienti che hanno avuto una percentuale maggiore di reazioni avverse la legge 119 continua ad obbligarci a somministrare 10 vaccini per poter frequentare nidi e scuole dell'infanzia Invitiamo i genitori a leggere questo documento ufficiale della Regione Puglia e ad usare questi dati con il medico/ASL quando vi convocheranno per chiedervi il motivo dei dubbi sulla vaccinazione. Loro compito quello di spiegare questi dati ufficiali e di fornire un'informazione chiara e completa. Il consenso informato è un NOSTRO DIRITTO, anche in presenza di obbligo di vaccinazione per legge. Staff C.Li.Va. Toscana t.me/clivatoscana

CALENDIARIO CLIVA TOSCANA - 16 MARZO “

Il vaccino del morbillo contiene linee cellulari fetali.”

Non lo sapevi? Magari le tue scelte sono diventate da poco anche vegane, per non dare sofferenza e morte atroce ad animali, ma non conoscevi questo particolare significativo per la tua salute e per la tua moralità. Perché dovrebbe riguardare la tua salute o quella di tuo nipote? Ti consigliamo di leggere attentamente questo articolo https://www.corvelva.it/malattie-vaccini/facciamo-il-punto/linee-cellulari-fetali-per-la-produzione-di-vaccini.html Staff C.Li.Va. Toscana t.me/clivatoscana Condividete il post anche su Facebook e Twitter (X)

CALENDIARIO CLIVA TOSCANA - 12 MARZO

"Immunità naturale? Non serve il vaccino, testa gli anticorpi"

Dopo la legge Lorenzin 119/2017 i pediatri italiani escludono a priori che un bambino possa avere anticorpi per una o più malattie per le quali è prevista la vaccinazione obbligatoria (o raccomandata). Ma perché è così importante? Citiamo da un articolo scientifico del 2020 pubblicato su Oxford Academic: 1) la protezione vaccinale contro le varianti del morbillo è dubbia: “i genotipi B3 e D8 che stanno circolando adesso non sono ben neutralizzati dagli anticorpi del vaccino (genotipo A)” 2) i soggetti che dovevano essere immunizzati con 2 dosi di vaccini, sono comunque risultati positivi alla malattia successivamente: "11% dei casi di morbillo in California sono stati registrati su soggetti che avevano ricevuto 2 dosi di vaccino" 3) Questo conferma che solo l'immunità naturale dona una protezione completa al morbillo. Perché esporre al rischio di una reazione avversa un minore già immunizzato in modo permanente? 4) Ancora più assurdo è il fatto che in Italia un minore immunizzato solo per il morbillo, debba essere sottoposto comunque al vaccino tetravalente (morbillo, rosolia, varicella e parotite), dato che in Italia non esistono forniture monovalenti per tutte le malattie obbligatorie. 5) In questo caso quindi il rapporto rischio - beneficio sarebbe totalmente a svantaggio del minore. 6) Il danno erariale di spreco di soldi di prevenzione inutile e dannosa è palese. Ingiustizie che la legge 119 ancora oggi prevede e che nessuno ha mai voluto eliminare dall'entrata in vigore. Staff C.Li.Va. Toscana t.me/clivatoscana

IMMUNITA' DI GREGGE E' STATISTICAMENTE IMPOSSIBILE, SOPRATTUTTO SE I VACCINI SONO INEFFICACI: LO STUDIO SU THE LANCET “Nonostante l'uso universale del vaccino trivalente a due dosi contro morbillo-parotite-rosolia (MPR) Negli ultimi due decenni, i focolai di queste malattie si verificano ancora in paesi con un'elevata diffusione del vaccino, che desta preoccupazioni circa il fallimento primario e secondario Componenti del vaccino MPR. Il nostro obiettivo era quello di fornire stime del tasso di sieroconversione e di calamento per i componenti del morbillo, della parotite e della rosolia dei vaccini MPR." “[…] La nostra meta-analisi fornisce stime del fallimento vaccinale primario e secondario, che sono essenziali per migliorare l'accuratezza dei modelli matematici e statistici comprendere e prevedere l'insorgenza di future epidemie di MPR […]. Finanziamento Consiglio europeo della ricerca.” NON AGGIUNGIAMO ALTRO Staff C.Li.Va. Toscana T.me/clivatoscana Fonte

Possiamo dire caso chiuso. Dopo l'intervento di VacciPiano Sicilia entrambi gli Istituti hanno emesso nuova circolare a chiarimento… Procede la nostra battaglia comune per chiedere a gran voce lo #StopLeggeLorenzin

Giriamo il post degli amici di Corvelva sulla questione obbligo vaccinale morbillo in Sicilia che ha scatenato un po' di paure in questi giorni. Noi non abbiamo postato niente preferendo aspettare le verifiche che le associazioni sul territorio stavano ovviamente facendo con le varie istituzioni scolastiche. Per quanto fosse certo che nessun Comune, Regione o istituto scolastico potesse allontanare bambini da scuole primarie e secondarie per mancanza di vaccinazioni in assenza di una legge statale, è stato sicuramente importante il lavoro che queste associazioni hanno fatto per dimostrare la nostra presenza e bloccare ogni abuso nei confronti dei bambini. Rimane, purtroppo, ancora in vigore la vergognosa legge 119 Lorenzin dal 2017 nel silenzio dei governi che si sono susseguiti in questi anni. Un pensiero, quindi, va a tutte quelle famiglie che si trovano con i figli esclusi da nidi e scuole dell'infanzia per una legge inutile e ingiusta e che nessuno ha avuto il coraggio di CANCELLARE dopo 7 anni dall'entrata in vigore. Continua quindi il nostro lavoro per ricordare che la legge Lorenzin VA CANCELLATA. #StopLeggeLorenzin

VACCINATO NON SIGNIFICA IMMUNIZZATO: ANTIMORBILLO É INEFFICACE. Oggi 3 marzo 2024 dedichiamo la giornata a questo approfondimento: I dubbi sull’efficacia del vaccino antimorbillo del celeberrimo Stanley Alan Plotkin sono palesi. Immunologo e autore del libro “Vaccines”, riferimento mondiale in materia di vaccini e vaccinazioni, il 1° novembre 2019 pubblica sul “The Journal of Infectious Diseases della Oxford University” un inatteso articolo ribadendo le ormai note criticità riguardo l’uso dell’antimorbillo su larga scala. Tra queste: • il ritorno della malattia in popolazioni altamente vaccinate; • il fallimento della teoria dell’immunità di gregge per mezzo della sola vaccinazione; • l’impossibilità di definire un’esatta diluizione protettiva degli anticorpi vaccino-indotti in assenza di opportune indagini sierologiche su ampi campioni della popolazione attuale; • il propagarsi di genotipi di morbillo non coperti dagli odierni vaccini (sgradito fenomeno noto col nome di “rimpiazzo vaccinale”). Continua a leggere l’articolo qui 👉 https://www.clivatoscana.com/2024/03/01/vaccino-non-significa-immunizzato-antimorbillo-inefficace-nel-2019-plotkin-chiese-nuovi-studi/ Prima di vaccinare, informati. Valuta il Rischio/Beneficio. Quando il beneficio viene meno, è solo un inutile rischio. C.Li.Va.Staff

CALENDIARIO INFORMATO CLIVA TOSCANA - MARZO 2024 Marzo lo dedicheremo al Morbillo, singola emergenza che “giustificò”nel 2017 l'obbligo vaccinale per altre 9 malattie, imponendo a milioni di bambini non solo il vaccino contro il morbillo, ma ben 10 vaccinazioni. “Quando c’è rischio deve esserci libertà di scelta”, i genitori dei figli danneggiati da vaccino tirarono le fila di tante proteste anche oltre i confini italiani. Nonostante questo, la legge Lorenzin (L. 119/17) continua a ricattare migliaia di famiglie: o sei in regola con il calendario vaccinale (richiami compresi) o ti verrà negata la certezza di frequenza al nido e materna. La scuola dell’obbligo è garantita, ma tuttavia fino a 16 anni l’irregolarità vaccinale comporta la sanzionabilità dei genitori con una multa fino a 500€. Secondo la L. 119/17 un neonato dovrebbe essere sottoposto almeno a 60 dosi di farmaco in 37 vaccinazioni tra obbligatorie e raccomandate, senza contare le eventuali del momento (vedi periodo Covid, influenza annuale e novità del momento). Per approfondire: https://corvelva.it/malattie-vaccini/facciamo-il-punto/io-da-piccolo-ho-fatto-tutti-i-vaccini.html Tornando al morbillo, questa è una malattia contagiosa causata da un virus che colpisce il sistema respiratorio, la pelle e gli occhi provocando un'eruzione cutanea rosacea sul corpo. Il trattamento non prevede farmaci ma consiste nel lasciare che la malattia faccia il suo corso monitorando e assumendo vit. A. Una volta guariti l'immunità che ne consegue è permanente e trasmissibile dalla mamma al nascituro. Le complicazioni del morbillo sono molto rare (encefalite) e riguardano eventualmente soggetti malnutriti che vivono in condizioni di povertà. La vaccinazione contro il morbillo fu introdotta in italia negli anni '70 quando già il tasso di mortalità era pressoché zero e la malattia era una comune esantematica dell'infanzia che si presentava a ondate epidemiche ogni 3/5 anni. (Grafico della mortalità sotto i 5 anni). Il vaccino viene oggi proposto a 12 mesi col farmaco quadrivalente MPRV, morbillo-parotite-rosolia-varicella. L'immunità che, eventualmente, consegue dalla vaccinazione, a differenza di quella naturale, non è permanente né si trasmette da mamma a figlio. Esiste anche un farmaco monovalente, se si volesse effettuare solo la vaccinazione contro il morbillo, ma non è proposto dal Sistema Sanitario e va cercato privatamente. Durante questo mese affronteremo i vari dubbi su questa malattia e la sua prevenzione, cura e vaccinazione. Malattia che i giovani medici neanche conoscono poiché non la incontrano quasi mai nei loro pazienti e che anche per questo è stata probabilmente demonizzata volendo arrivare alla sua completa eradicazione con la vaccinazione di massa. Ma anche su questo occorre riflettere: se davvero fosse eradicato il morbillo si creerebbe un "vuoto" di una malattia nota che sarebbe poi fisiologicamente occupato da qualcosa di non noto...

CALENDIARIO CLIVA - 29 FEBBRAIO

La segnalazione di un evento avverso è un DIRITTO di tutti i cittadini ma soprattutto un DOVERE da parte degli operatori sanitari che, ogni giorno, somministrano le dosi di vaccino sia obbligatorie che facoltative.

Molto spesso viene dimenticato dagli operatori sanitari di INFORMARE che esiste un'apposita piattaforma di segnalazione di sospetta reazione avversa sul sito AIFA nella quale sia i cittadini che gli stessi operatori sanitari DEVONO indicare nei giorni successivi al vaccino qualsiasi reazione avversa abbiano riscontrato. Ricordate che anche se la vaccinazione anti influenzale non è obbligatoria le reazioni avverse (transitorie e non transitorie) purtroppo esistono e sono risarcibili per effetto della legge 210/1992. Lo ha stabilito la corte di cassazione nel 2023 ribaltando una sentenza precedente risarcendo "i familiari della persona morta, per una encefalo mielite, dopo aver fatto il vaccino antinfluenzale" I giudici infatti hanno stabilito che i parenti avevano "diritto all’indennizzo anche se il loro congiunto non rientrava tra i soggetti per i quali la somministrazione era raccomandata" Le reazioni avverse purtroppo esistono ed è compito di tutti segnalare ogni reazione avversa per avere dati più attendibili in futuro. Trovate il calenDiario informato di Febbraio sul nostro sito con i link per approfondire gli argomenti di questo mese Staff C.Li.Va. Toscana t.me/clivatoscana

CALENDIARIO CLIVA - 21 FEBBRAIO

"E' sicuro? E' efficace? Mi serve? Cosa rischio?"

Queste domande che trovate ogni mese nel CalenDiario informato Cliva Toscana sono a nostro modo di vedere le prime domande che ogni persona dovrebbe farsi prima di decidere se accettare o meno una vaccinazione. Per ognuna delle vaccinazioni (obbligatorie o raccomandate che siano) questi interrogativi offrono infatti molti spunti di riflessione, e dovrebbero costituire i punti fondamentali di confronto fra medico e paziente nel rispetto dei ruoli ma anche del consenso informato. Nel caso della vaccinazione anti influenzale abbiamo parlato nelle settimane precedenti di efficacia e di necessità di vaccinare persone che hanno già sviluppato anticorpi in maniera naturale. Oggi approfondiamo il tema della sicurezza, segnalando uno degli effetti avversi più comuni legati alla vaccinazione anti influenzale: la sindrome di Guillain-Barré. Come sempre forniamo link a studi o dati ufficiali, perché le informazioni sui rischi dei vaccini sono scritte sia nella letteratura scientifica che nei dati ufficiali, il problema è che manca la trasparenza nell'andare a rendere disponibili facilmente per tutti questi dati. Immaginate se entrando dal vostro medico di base, che vi consiglia la vaccinazione anti influenzale, fosse appeso nella bacheca dello studio questo articolo riportato sul portale ufficiale della farmaco vigilanza i cui si dice che "il vaccino per la pandemia influenzale del 2009 ha aumentato i casi di sindrome di Guillain-Barré".

Alla vaccinazione si associava un incremento del rischio di sindrome di Guillain Barré (rapporto dei tassi di incidenza: 2,35, limiti di confidenza al 95% da 1,42 a 4,01, p=0,0003) che si traduceva in circa 1,6 casi in eccesso di sindrome di Guillain Barré per milione di soggetti vaccinati.

O ancora un articolo dell'osservatorio malattie rare in cui si dice che:

"il vaccino H1N1 aumenta il rischio, ma solo negli over 50 [...] La Sindrome di Guillain-Barrè (GBS), rara malattia autoimmune, sembra essere associata con la somministrazione del vaccino per l’influenza ‘suina’ H1N1. Le conferme arrivano da uno studio canadese che ha monitorato la somministrazione del vaccino durante i mesi invernali del 2009."

Voi avete mai letto questi articoli e avuto un confronto con il vostro medico su questi temi? Trovate il calenDiario informato di Febbraio sul nostro sito con i link per approfondire gli argomenti di questo mese Staff C.Li.Va. Toscana t.me/clivatoscana

EFFETTI AVVERSI DEI RICATTI VACCINALI Caro (ex) Ministro della salute Roberto Speranza e cari partiti (PD e M5S), voi che avete sostenuto il ricatto vaccinale vietando ai non vaccinati di lavorare, ai ragazzini di 12 anni di salire su un autobus o a un pensionato di entrare alla posta per ritirare la pensione dovreste togliervi l'ossessione di chi non si è vaccinato. Vi invitiamo piuttosto a rispondere a chi si è fidato di voi e delle vostre certezze sui vaccini ed ora chiede giustizia. Traditi e danneggiati. È davvero troppo. Se siete così certi della sicurezza dei vaccini Covid, perchè avete contestato così incivilmente la Commissione in Parlamento? Dopo quello che avete fatto con la scusa della "pandemia", la vostra credibilità è nulla. I ricatti vaccinali per i bambini sono ancora in corso con la legge Lorenzin 119/17, le discriminazioni alla scuola materna continuano da ormai 7 anni. Quando c’è rischio deve esserci sempre libertà di scelta. C.Li.Va. Staff t.me/clivatoscana