PANTA REI
Avv. Angelo Di Lorenzo
Avvocati Liberi
EUROPA Vs PASSAPORTO SANITARIO
L'attuale maggioranza, seppure continui ad affermare di essere contro le misure draconiane dell'emergenza (mascherine e tamponi), contro i vaccini obbligatori, contro il piano pandemico globalista, contro il
green pass e contro tutta la logica di speranziana memoria che ci ha rovinato la vita, la salute ed il lavoro, su ciascuno di questi "contro" ha fatto esattamente il contrario di quanto afferma.
- Le mascherine ed i tamponi sono imposte a libero arbitrio dei direttori sanitari a tutti coloro che per qualsiasi motivo entrano a contatto con le strutture di cura e assistenza del SSN.
-I vaccini continuano ad essere commercializzati e propagandati efficaci e sicuri come se nulla stesse accadendo in termini di morte e gravi eventi avversi subiti da una parte degli oltre 45 milioni di inoculati.
-Il nuovo piano pandemico riproduce esattamente il diktat dell’OMS, del nuovo RSI, degli schemi malefici di quel reo confesso di Roberto Speranza e dei suoi paggetti esperti in ingegneria sociale (che pure è una scienza).
- E poi è ritornato il tempo del
green pass.
Dopo aver vinto le elezioni grazie alle promesse di un cambio di rotta rispetto al neofascismo
global, incredibilmente il Governo ha approvato l’art. 43 D.L. 2 marzo 2024, n. 19 (“
decreto PNRR”) con il quale ha predisposto la Piattaforma Nazionale del
green pass al dichiarato scopo di “
far fronte a eventuali emergenze sanitarie, nonché per agevolare il rilascio e la verifica di
certificazioni sanitarie digitali utilizzabili in tutti gli Stati aderenti OMS”.
La norma ha scatenato l’ira generale, anche intestina, per l'incoerenza con il mandato elettorale chiaro su questo punto, ed allora si è pensato di correre alla strategia riparatoria della comunicazione imbonitrice e maramaldica: “
non aderiremo al green pass dell’OMS….modificheremo l’art. 43 in sede di conversione”.
La dichiarazione però ha fatto infuriare il direttore regionale dell'Oms Hans Kluge, che ha subito richiamato il Ministro Schillaci per l'insubordinazione.
È bastato il gioco delle 3 carte e un nuovo testo dell’art. 43 👉
qui👈 per inscenare la vittoria di Pirro, placare il direttore Kluge e compiacere tutti.
Ecco come: il testo è stato totalmente riscritto, è stato cancellato il riferimento all’OMS, come pure è stato rimosso il “
fine di far fronte ad emergenze sanitarie”, ma a parte questo il
green pass è identico a prima, addirittura finanziato a dovere con 3,8 milioni di euro per il 2024 e con 1,8 milioni di euro per il 2025.
Infatti, entro 90 giorni dalla conversione del decreto PNRR, i tecnocrati ministeriali emaneranno le modalità tecnologiche atte a garantire il rilascio e la verifica delle certificazioni sanitarie digitali in conformità alle specifiche tecniche europee ed internazionali.
RILASCIO & VERIFICA di certificati sanitari digitali!!!
Certificati sanitari digitali che non saranno perciò basati sulle specifiche dell’OMS, ma saranno “conformi” alle specifiche europee ed internazionali (tra I quali rientra appunto l'OMS).
Panta rei, tutto cambia nulla si distrugge, il
green pass, il controllo, l’oppressione, la politica, tutto perfettamente in linea con la precedente gestione, alla faccia dell'opposizione, della destra, e dei rapporti di forza in una coalizione che non è più credibile e creduta da una quota rilevante dei propri elettori.
Dimenticavo due ultime annotazioni: la prima è che sul testo dell’art. 43 è stata posta la fiducia, per cui il
green pass non è in discussione e deve necessariamente essere approvato; la seconda è che i fondi usati per istituire il
green pass 2024-2025 vengono attinti dai residui passivi perenti (cioè gli avanzi) dei capitoli di spesa dei Ministeri, invece di destinarli agli indennizzi e alle cure delle centinaia di migliaia danneggiati dal vaccino anti covid-19.
Questo è il modo in cui il Parlamento risarcisce; proclami di buone intenzioni ed un bel lasciapassare valido per ogni stagione.
ALI su telegram
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